martedì 24 aprile 2012

LO ZAFFERANO

Lo Zafferano non può essere annoverato fra le specie di frutta che qui generalmente tratto ma..... un buon riso alla milanese (come recentemente assaggiato all'Academia Barilla di Parma, preparato dall'ottimo Chef Davide Oldani, titolare del Ristorante D'O di Cornaredo - MI) non lo posso trascurare.

Quel che qui si vede nell'illustrazione sono i fiori appena raccolti dello Zafferano (Crocus Sativus) ma solo gli stimmi qui ancora rossi vengono utilizzati per la preparazione del riso. Gli stimmi vengono essicati ed utilizzati interi o finemente macinati.

Si tratta di una delle eccellenze ancora poco conosciute all'estero della cucina italiana. L'EXPO MILANO 2015 sarà la miglior occasione per ovviare a questa carenza.

La foto del piattino con i fiori è stata rubata al sito del produttore di Zafferano che trovate al http://www.zafferanami.it/




Raccolta fiori Zafferano - zafferanami

lunedì 23 aprile 2012

Ormai i frutti sono visibili, anzi in bella vista



Queste due foto, scattate il giorno 22 aprile, vogliono documentare il progresso di crescita della varietà seguita fin dall'inizio (sopra) e quello di una varietà più pecoce che ci porterà a vedere i primissimi frutti che matureranno nel territorio di Vignola intorno al 20 di maggio - (sotto)




venerdì 20 aprile 2012

UNA MELA - finalmente diversa



Una sana passione


Mele sono sempre buone. Ma anche loro vanno secondo i gusti (che non si discutono)
Così ci sono varietà che piacciono agli uni ed altre che piacciono agli altri.
Ma se per caso a qualcuno non piacciono ho una ricetta infallibile: la mela cotta.
E' una cosa complicata ?? Vi dico di no.


Tutte le volte che voglio mangiare qualche cosa di dolce a fine pasto ma
non voglio le solite cose buone sì, ma sempre o pieni di grassi o pieni di zuccheri
o addirittura tutti e due, tutte quelle volte dicevo mi preparo, prima o mangiare anche
durante il pasto una mela cotta.

Come? In casa ho sempre una belle mele grosse, varietà Golden Delicious Melinda o meglio VIP perché è buona uguale ma quasi sempre di costo inferiore. Faccio rapidamente una serie di buchini con una forchetta standard, poso la mela su un piattino da dessert e la metto nel microonde per esattamente 8 (otto) minuti.

Tutto pronto per finire in bellezza un pasto frugale ma anche un pasto ricco!!







































martedì 17 aprile 2012

L'EVOLUZIONE DEL CILIEGIO

Intorno al 14 aprile, dopo alcuni giorni di freddo e pioggia, il ciliegio si presenta così: in piena salute con le foglie già preminenti ed il frutto già al primo stadio:

lunedì 9 aprile 2012

V I G N O L A BIANCA MA SPUNTA La FOGLIA

Gli stessi alberi fotografati circa 8 giorni dopo lo scatto precente e dopo due giorni di pioggia si mostrano già a uno stadio di uscita dalla piena fioritura. Cercherò di tracciare questo percorso fino alla piena maturazione dei frutti per dare l'idea del divenire della crescita e del momento giusto per la tipica ciliegia di Vignola (fra poco IGP)



domenica 1 aprile 2012

VIGNOLA ED I SUOI CILIEGI IN FIORE

Fine Marzo, come ogni anno, Vignola in Provincia di Modena, si tinge di bianco. E' uno spettacolo ormai unico perchè accanto a relativamente pochi impianti giovani e moderni nei quali i bassi alberi stanno tutti in fila ci sono ancora in tutto il comprensorio ciliegeti storici che hanno decenni di vita e singole piante che possono raggiungere anche 60-80 anni.


Essi formano quadretti che in ogni angolo sono diversi. Si capisce la venerazione che il popolo giapponese ha per questa coltura che offre questo spettacolo solamente una volta all'anno durante pochi giorni, al massimo per 2-3 settimane

Le vecchie varietà stanno sparendo ed è per questo che il movimento SLOW FOOD ha intrappreso un'azione per salvare la varietà tipica dal nome MORETTTA DI VIGNOLA. E' una vera delizia, molto dolce e ben digeribile, che però il consumatore odierno non apprezza a prima vista perchè di calibro medio e non grosso come quello dei moderni concorrenti.

Una visita nel periodo della fioritura è poesia e soddisfa la vista ma una visita al tempo della raccolta nel mese di Giugno è un piacere che accontenta anche il palato.