martedì 20 novembre 2012

FRUTTA alla massima potenza

L'idea dello chef del Ristorante IL BISTROT di forte dei marmi è eccezionale. Qui si toccano tutte le corde immagini e persino impossibili: la bellezza, l'arte, il gusto, la salute.

Non c'è niente per finire un pasto già abbondante di per se che trastullarsi con un piatto cosìfatto.




Questo dessert è stato servito a Vignola, al Ristorante OLd RIVER in occasione di una cena importante servita in occasione di una ricorrenza festosa. Bella ma non solo: anche ottima frutta. Il cuoricino è fatto con i sughi, piatto tipico del Modenese che si ricava concentrando il mosto d'uva con lunga bollitura


vvvvvvvvvvvv

giovedì 8 novembre 2012

La patata, che delizia!!

La patata non è un frutto nel vero senso della parola ma è comunque una delle prelibatezze e perciò uno dei piaceri del palato che la terra ci regala.



In occasione del Congresso annuale che si sta volgendo a Bologna in questi giorni il CEPA  (Centro Documentazione per la patata di Bologna) ha pubblicato sul suo sito questa foto bellissima ma poco usuale.

La propongo volentieri qui perché generalmente non pensiamo alle origini di un prodotto ed alla sua bellezza quando è ancora in campo. Spero piaccia anche a Voi.

Qui di seguito una bella cesta di Primura in mostra al Convegno insieme ad un cartellone pubblicitario della patata biologica del Fucino.




mercoledì 7 novembre 2012

Un fruttivendolo modello

A Spilamberto di Modena è conosciuto ed apprezzato da decenni: Vito Colapinto, pugliese doc, ci mette l'anima nel suo mestiere di fruttivendolo (come tanti altri per dir la verità) ma la qualità che raggiunge con la costanza della sua offerta di ortofrutta scelta, sempre di prim'ordine, è pressoché ineguagliabile.




In occasione della festa del mosto cotto (quello che serve per fare il famoso aceto balsamico) si è prodigato ed ha messo in mostra cose che è giusto ricordare. Ecco qui una qualche immagine che potrebbe essere migliore se le mie attrezzature fossero migliori:






Questi eccellenti duroni in bella vista in Ottobre provengono dal Sud America tropicale



 

sabato 3 novembre 2012

Uva doubleface


La frutta ha generalmente proprietà che attirano l'attenzione e l'interesse del consumatore. Ma deve anche presentarsi in modo interessante dal punto di vista colore, calibro e punto di maturazione. Deve anche essere pulito e privo di difetti che abbruttiscono.

Nel caso che qui esaminiamo, quello che si vede nella foto, il venditore ha aggiunto un'altra attrazione: la convivenza di due tipi di uva nella stessa preconfezione: uva bianca ed uva nera. Senza dubbio questo è un servizio in più che potrà indurre il cliente a scegliere questo articolo: potrà soddisfare sia la curiosità propria che anche quella di altri membri della famiglia.




Sui punti vendita dei supermercati esteri queste soluzioni sono in offerta da tanti anni, è bello vedere che finalmente anche in Italia il marketing si attiva e viene incontro alle esigenze più sofisticate del consumatore di oggi.





Mele ornamentali ma commestibili

Durante una breve vacanza in Toscana, nelle vicinanze di Siena, presso la reception dell'albergo ho notato un vassoio contenente mele Golden Delicious e piccole mele rosse, perfettamente commestibili. Più tardi, nel parco adiacente,  ho trovato anche gli alberelli dai quali provenivano questi frutti strani .
"Con l'avvicinarsi del Natale ecco l'albero di Malus 'Evereste' uno dei Meli ornamentali più interessanti, con la sua moltitudine di piccole mele rosse. Per questo i suoi preziosi frutti decorativi, donano ai bouquet originalità e gusto. Portano colore e un’abbondante fioritura primaverile che sarà seguita da queste piccole mele (della taglia di una grossa ciliegia). Molto semplice di coltura, il Malus evereste non ha esigenze particolari e non teme il freddo."


Qui di seguito le foto di questa esperienza.

In PAPERBLOG.COM ho trovato descritto il frutto come segue:

"Con l'avvicinarsi del Natale ecco l'albero di Malus 'Evereste' uno dei Meli ornamentali più interessanti, con la sua moltitudine di piccole mele rosse. Per questo i suoi preziosi frutti decorativi, donano ai bouquet originalità e gusto. Portano colore e un’abbondante fioritura primaverile che sarà seguita da queste piccole mele (della taglia di una grossa ciliegia). Molto semplice di coltura, il Malus evereste non ha esigenze particolari e non teme il freddo."